Ecco ciò che disse il 22 aprile 1918: “Sono io, Gesù, Verità eterna. Amen. Sono verità, e voi vedete col fatto che tutto quello che emana da me è verità assoluta, la quale non può certo uniformarsi alle vostre piccole vedute, non può seguire i vostri piani meschini, non può essere legata dai vostri poveri pensieri. Voi riguardate come verità tutto quello che vi persuade, e non pensate che dove opero Io la verità è completa, è universale, e riguarda necessariamente anche quello che voi ora non intendete, anche quello che a voi può sembrare oscuro.
“Io parlo secondo i miei fini parlo secondo le mie vedute, parlo secondo i miei piani, e non sempre posso adattarmi al povero linguaggio umano, che è tutto infarcito di miserie e di stoltezze, di menzogne e di inganni d’ogni genere.[…]”
Don Dolindo Ruotolo, Pagine di Autobiografia, cap. 51, § 4, pag. 687.